[Storia] La Salsa sulla rotta Puerto Rico - New York, il nuovo libro di Enzo Conte.

Sono trascorsi decenni da quando, lungo la via del mare che dai caraibi porta in America, centinaia di giovani portoricani s’imbarcavano diretti verso il sogno americano. Un viaggio intriso di speranze, progetti e sentimenti di un’intera generazione di musicisti, ballerini, cantanti che contribuirà, nel continente americano, a far nascere quella grande esperienza culturale chiamata “Salsa”. E’ il libro “la salsa sulla rotta Puerto Rico - New York” al centro dell’ultima scommessa letteraria del noto maestro, ballerino e coreografo italiano Enzo Conte. Attraverso la lettura delle sue circa duecento pagine, (contiene anche compilation musicali di brani che hanno scritto la “Historia musical” de Puerto Rico e New York) il sogno diventa realtà. L’accurata narrazione, infatti, segue un percorso storico che, oltrepassando le barriere emozionali del proprio vissuto, ci catapulta all’interno di una storia magica che fa rivivere le avventure di celebri cantanti dell’isla de l’incanto nella Grande Mela; riferisce di episodi altrimenti dimenticati di ballerini funambolici; vicende personali di un “salsero errante” che dal piccolo paese della provincia italiana conquista il mondo, quello caraibico. Una storia che vuole testimoniare l’evoluzione della musica di Portorico, descriverne il legame musicale con New York, attestarne la giusta considerazione agli occhi del popolo italiano spesso distratto da altre mete turistiche. Nel libro si traccia un resoconto sul ritmo della Bomba, di ascendenza africana, della Plena che ha influenze indigene, di canti popolari di origine spagnola. Da leggere tutto d’un fiato il capitolo “salseando a lo boricua” dove si scandagliano gli esordi tersicorei della gioventù portoricana grazie alle innovazioni musicali portate dal Gran Combo, Richie Ray, Bobby Cruz, il boom della salsa negli anni settanta al tempo del compianto ballerino Papito. Suo questo appassionato racconto: “In quegli anni c’era un grosso fermento in tutta l’isola. I grandi ballerini locali Anibal Vasquez, Sanson Batalla, Tito Bej, Roberto Roena influenzati dalle novità musicali, cominciarono a mescolare i vecchi passi della tradizione borincubana con quelli proveniente dalla Grande Mela. Fu una cosa spontanea, non premeditata. Questo spiega perché qui a Puerto Rico alle volte un quartiere balla in una maniera diversa da un altro.” Continuando il grande coreografo portoricano, sempre a proposito della salsa, dice che: “... è una creazione spontanea, che nasce per strada, dalla fantasia popolare e che si diffonde per imitazione.” Grazie ad Enzo Conte quella rotta geo-musicale è un po’ più vicina all’Italia. In attesa di scoprire nuove sperimentazioni dello “straniero” italiano, confidiamo sul fatto che, ancora una volta, nel resto del mondo a vincere sia “l’esperienza italiana” che fece dire a John Fitzgerald Kennedy: “E' un fatto storico straordinario: ciò che siamo e in cui crediamo ha avuto origine in questa striscia di terra che si protende nel Mediterraneo…” La civiltà occidentale come la conosciamo oggi, le cui tradizioni e valori spirituali hanno dato grande significato alla vita occidentale in Europa dell’Ovest e nella comunità Atlantica, è nata sulle rive del Tevere".

quanto è bella! questo libro dev'essere bellissimo