Scritto da: marblecat 03/04/2006 12.03
Io e 12x abbiamo pensato di aprire questa discussione per riflettere un po' su quanto scritto nel titolo.
Piccolo riassunto: si dice che uno/una che se la tira e' antipatico/a. E' vero o il suo modo di porsi e' cosi' per cognizione di causa nel senso che e' cosciente dei suoi mezzi?
Definizione di chi se la tira:
Chi e' bravo/a in qualcosa e lo ostenta
Chi e' bello/a e ci gioca
Chi ...
Tutte queste cose sono condizioni necessarie, ma non sufficienti, chi se la tira oltre a questo si fa "cascare dall'alto"
nei rapporti con gli altri... anzi, forse esser bravi e/o belli non sono neanche condizioni necessarie, a volte capita che se la tiri gente che è convinta di esser brava e/o bella
...in questa deleteria categoria secondo me rientra alla grande, per fare un esempio, la figlia di Wanna Marchi, tipico cesso lampadato con tre dita di intonaco sulla faccia e convinta di essere strafiga... blahhhh!
Al maschile, truzzi lampadati, palestrati e depilati...
La cosa tragica è che a volte simili casi umani sono così convinti che trovano perfino chi ne rimane suggestionato e li considera fighi/e
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"Calm yourself. Man who argue with cow on wall is like plane without wings - very soon get nowhere."
Sidney Wang (Peter Sellers), "Murder by Death"
"Stwike him, Centuwion. Stwike him vewy wuffly!" Pontius Pilate (Michael Palin), "Life of Brian"