00 10/10/2007 14:56
Re: Re:
am62, 10/10/2007 14.47:


Se a fronte dei buoni-ballo corrisponde un ulteriore "incentivo" [SM=x491798], non credo proprio che gli animatori se ne "infischino".... [SM=g27817]






E' una questione di matematica.
Ipotizziamo ci fossero 100 persone.
Ipotizza una consumazione a testa; fa 100 consumazioni, cioè 100 buoni.
Ipotizza che tutti la usino.
C'erano 4 animatori/trici.
Fa una media di 25 balli a testa per animatore.
Fatti i propri 25, TEORICAMENTE, non ci sono più persone con Buoni da fare ballare.
Quanto ci metti a far ballare 25 persone? 25 brani.
Con una media di 4 minuti a brano, 25x4 fa 100 minuti, cioè un'ora e 40.
Metti un po' di pausa, una fuga al bagno, ecc...
Una serata dura 4 ore, non certo due. (dalle 22 alle 02 minimo)
Ecco che l'animatore SA BENE prima ancora di iniziare, di poter fare nel tempo a disposizione, ALMENO un ballo "per suo diletto" e un ballo "per lavoro".
A mio avviso questa cosa è un ragionamento che viene fatto ad istinto, a pelle, senza calcolatrice e senza manco pensarci.
Alternare sul lavoro i momenti di piacere, è cosa "normale" quando ci è consentita.
E non ci sono solo eventuali "incentivi" o "disincentivi" a regolare i comportamenti umani: c'è anche il libero arbitrio, e il senso delle cose, che è assolutamente Soggettivo.
ANCHE per questo esistono Animatori che si sbattono più o meno di altri, e Animatori di maggior o di minor successo.
[SM=g27817]