[Cinema] Sulle Recensioni cinematografiche...

am62, 30/07/2008 11.09:

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e ... domanda: chi cavolo è che le fa? non sono per niente obbiettivi!!!

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L'obiettività assoluta e totale, in una Recensione, a mio avviso sta solo nella parte "narrabile" del film, cioè nello svelare un po' di trama... perchè quella è impossibile che non corrisponda! (a meno che ne scrivano solo per sentito dire... ma... )

Inoltre, costoro che le fanno devono essere capaci di "leggere" i vari "temi" del film (quando presenti!) e soprattutto, saperli spiegare al lettore... (cosa per niente facile!) in maniera che poi "rilegga" mentalmente il film sotto quel punto di vista, e lo apprezzi maggiormente o appieno.

Infine... il lettore... deve saper leggere e capire la recensione, per poi confrontarla con le proprie visioni del film, ed infine trarne le conclusioni globali.

Credo che spesso manchi almeno una parte di questo lungo percorso, che sia da parte del Recensore o dello Spettatore.

Ma comunque... ecco che alla fin fine, c'è pur sempre la soggettività, il de gustibus, a "guastare" tutto quanto, e a far sì che una Recensione venga considerata (giustamente, o a torto...) solo POCO di più di un semplice, comune parere dell'uomo medio.

Vedete un po' voi... come volete usarle, quanta retta dargli, quanto valore vi pare possano assumere...

PER ME sono importanti, mi aiutano sia la visione del film che "la veduta" sul film, e se anche non concordassi con quanto scritto, mi lasciano comunque spunti di piacevole riflessione.

E voi, come la vedete?

Il mio parere vale poco...difficilmente leggo le recensioni di un film, anche perchè ci sono veramente troppi film che non guarderei neanche se costretta anche se corredati da magnifiche recensioni e considerati dalla quasi globalità degli spettatori dei "capolavori" nel loro genere (tanto per fare un esempio: "Il silenzio degli innocenti")

dory66, 30/07/2008 12.52:

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Il mio parere vale poco...difficilmente leggo le recensioni di un film, anche perchè ci sono veramente troppi film che non guarderei neanche se costretta anche se corredati da magnifiche recensioni e considerati dalla quasi globalità degli spettatori dei "capolavori" nel loro genere (tanto per fare un esempio: "Il silenzio degli innocenti")

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Certo, ci mancherebbe, lì è una questione di scelte di film, conoscendo il genere a cui appartiene non lo si va a guardare a prescindere dalle critiche.
Ma quel che a me da fastidio è notare che le recensioni premiano o cassano film senza "obbiettività".
So che è difficile dare giudizi obbiettivi ma non è impossibile.
E l'esempio sono proprio i due film che ho visto in qs due ultime sere. Uno tanto negativamente criticato e l'altro tanto ben giudicato.
E dire che dopo averli visti io avrei complettamente capovolto le rispettive recensioni.....
Spesso in tv ho sentito recensioni fatte da Gianluigi Rondi, ormai un veterano del settore, e le sue critiche cinematografiche mi son sempre piaciute (per quelle volte che le ho sentite ovviamente) e lui ha sempre fatto un distinguo tra la critica cinematografica e la critica personale. Prima ha sempre dato un giudizio "impersonale" e poi DOPO E SOLO SE GLIELO RICHIEDEVANO, dava un giudizio personale, il quale mica sempre conicideva col primo!!!

Altri critici invece cominciano i loro discorsi dicendo "ah ma che bello come mi è piaciuto... ecc"
A me non interessa se A TE CRITICO sia piaciuto o no il film
A me interessa un giudizio super partes!!!

E quel che è ancora più grave, IMHO, è che tutte queste "false" recensioni possono fortemente influenzare l'andamento del film poichè l' "effetto pecora" esiste ovunque....