Da mercoledì 11 a domenica 15 novembre
Traggo da mentelocale:
"Per Alicia Alonso (1921), danzatrice e coreografa cubana cresciuta con Alexandra Feodorova e altre grandi figure della School of American Ballet, lavorare su un classico come il Don Chisciotte è un po' «come togliere la polvere a un capolavoro di pittura: lo si guarda con gli occhi e il linguaggio di oggi per interpretarlo e renderlo contemporaneo. Senza cambiare la storia si va a riscrivere a partire da un lungo lavoro di ricerca che tenga conto delle coreografie precedenti, ma poi venga restituito nello stile proprio alla compagnia di ballo che lo porta in scena».
Il Ballet Nacional de Cuba, nato dalla compagnia di ballo da lei stessa fondata a l'Avana nel 1948 (il Ballet Alicia Alonso), dopo straordinarie esperienze a Broadway e accanto ai grandi coreografi russi tra cui Michel Fokine, George Balanchine e Léonid Massine, è ospite al Teatro Carlo Felice con la prima produzione coreografica in lingua ispanica (un balletto con un'introduzione e tre atti) del capolavoro di Miguel de Cervantes, dalla versione originale di Marius Petipa (1869), rivista da Aleksandr Gorskij suo allievo (1900), su musica di Ludwig Minkus, libretto, scene e costumi di Salvador Fernandéz, Orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da Giovanni Duarte"
Chi si aspetta una Rueda rimarrebbe sicuramente deluso, visto che qui si tratta di danza classica
e di altissimo livello